In Giappone c’è un modo di dire, aun no kokyu (阿 吽 の 呼吸), che è usato quando si vuole descrivere un livello di armonia praticamente perfetto.
Ad esempio, quando si ascolta un brano suonato da un’orchestra in cui tutti i musicisti sembrano legati da un’alchimia che li fa suonare all’unisono, come un solo corpo.
L’etimologia di questo detto è molto complessa. Gli esperti affermano che si riferisca direttamente al sentimento religioso giapponese e alla cosmogonia nipponica. In qualche modo, dicendo queste parole, è come se affermassero qualcosa del tipo: “ravviso in quanto sto sentendo/vedendo, l’armonia del respiro del mondo dal suo inizio alla sua fine”.
Recentemente siamo stati invitati ad un concerto che Chiara e Giovanni Bertoglio hanno offerto per celebrare l’anniversario di matrimonio dei loro genitori, interpretando le Quattro Stagioni di Vivaldi e il Magnificat di Bach.
Questi talentuosi fratelli hanno capacità tecniche impressionanti, un curriculum professionale incredibile -nonostante la loro giovane età – e un enorme elenco di pubblicazioni eterogenee, che spaziano da CD di musica classica, libri e articoli di poesia, letteratura, musicologia, teologia, spiritualità, ecc.
Eppure, questa è solo la parte tangibile e visibile dell’iceberg e questo è quello che di solito le persone notano quando ascoltano la loro arte e li sentono parlare.
Una parte evidente che in genere eccede di molto ciò che le persone sono in grado non solo di capire, ma ovviamente di fare nella loro vita.
E’ la parte nascosta, tuttavia, quella che fa accadere la magia.
Ed è una parte sommersa di vite molto ordinarie di due giovani individui che sono stati in grado di esprimere i loro talenti non comuni grazie a valori forti, una spiritualità serena e gioiosa, una disciplina molto radicata e una non comune capacità di essere aperti ai bisogni degli altri.
Quando noi, gente comune, incontriamo persone di talento… Spesso pensiamo che non siano come noi – e questo è vero: ognuno di noi ha il proprio talento e non ci viene chiesto di essere cloni l’uno dell’altro.
Ma le persone di talento hanno due occhi, un naso, due gambe, 24 ore al giorno … Come noi.
Quindi, da dove viene questa capacità di realizzare performance straordinarie?
Se dovessi rispondere con una sola parola: dall’apertura. Chiara e suo fratello Giovanni hanno detto “sì” alle opportunità che la loro famiglia ha dato loro per sviluppare le loro capacità artistiche. Hanno scoperto e continuano a scoprire il gusto di rispondere “sì” e di cogliere un’opportunità.
Quindi non è una sorta di passività – piuttosto un percorso evolutivo che rende possibile che le cose accadano. E questo ha portato Chiara alla laurea e ai dottorati (sì, più di uno …) e Giovanni a laurearsi in Fisica, diventando un eccellente software architect e -a sentire sua moglie – un buon marito.
Il percorso che porta all’eccellenza è fatto dalla disciplina quotidiana. Certo, questo a volte è difficile, e non privo di problemi, fatiche, paure, delusioni. Ma è proprio dalla capacità di mantenersi aperti al mondo che questo percorso è stato ed è possibile.
Molte realtà locali di volontariato beneficiano della loro attività concertistica e ci sono molte persone che possono dire di trovare sempre una parola gentile da parte loro, una soluzione ai loro problemi, un sorriso magari dopo una tempesta personale, tempo per giocare e sorridere con gli amici , prendersi cura di un piccolo, di un bisognoso…
Se si inserisce uno spartito di Mozart in una tastiera elettronica, si avrà sicuramente un risultato perfetto. Senza magia dentro. Senza cuore.
Se si lascia emergere la parte nascosta di se stessi, anche quelle cicatrici che la vita lascia; se si lascia intravvedere la propria storia, è lì che inizia la magia.
Come un albero, le cui radici crescono nell’oscurità del terreno per far prosperare i rami e sbocciare i fiori, la nostra vita è costituita da una lista quotidiana, oscura, a volte pesante, di attività che ci consente di contribuire ad aumentare l’armonia, la verità in questo mondo.
E lascia che la musica e la bellezza emanino come un profumo meraviglioso.