Il mondo come volontà e rappresentazione: cosa ci insegnano le scadenze

Nel 1819 il filosofo tedesco Arthur Schopenhauer pubblicava “Il mondo come volontà e rappresentazione”. Nel suo lungo saggio, il filosofo argomentava la sua tesi di fondo, cercando di dimostrare come quello che chiamiamo mondo sia in realtà una rappresentazione, un flusso incessante di fenomeni. Al contempo, l’essenza di tale flusso fenomenico coincide con la volontà. […]

The world as will and representation. What does a deadline teach us?

In 1819 the German philosopher Arthur Schopenhauer published “The world as will and representation”. In his long essay, the philosopher argued his basic thesis, trying to demonstrate that what we call “world” is actually a representation, an incessant flow of phenomena. At the same time, the essence of this phenomenal flow coincides with the will. […]

Essere allievi – La libertà nella subordinazione

Recentemente, un’ennesima discussione da marzialisti medi – “Non frequento il gruppo del Maestro XYZ perché sono troppo fissati, lo idolatrano. Invece andiamo allo stage del Maestro QWERTY perché lui sì è troppo bravo, simpatico, ti proietta con un dito, sudi, etc. etc”- ci ha fatto riflettere su una componente che accomuna tutti i praticanti di arti […]