Dieci secoli dopo la discesa dei Normanni in Sicilia, oggi un’orda di assonnati torinesi si è ritrovata all’aeroporto di Torino Caselle per prendere il primo aereo per Palermo.
Lì ci attenderà il Seminar Nazionale della FIJLKAM, settore Aikido. Una formula itinerante che, dopo un paio di edizioni in Piemonte si sposta nella Perla del Mediterraneo.
Ma torniamo a noi. Alle 4 del mattino la cosa più marziale che possiamo esprimere sono i gi nel bagaglio da mandare in stiva.
Guardandoci in faccia abbiamo la tipica freschezza che avevamo alle superiori all’ultimo giorno di gita. Peccato che siamo all’inizio. Sforzandoci di essere lucidi, saremo fortunati se non ci faranno pagare un sovrapprezzo per le borse sotto gli occhi.
Il punto è che, salvo per due di noi che effettivamente frequentano le superiori, tutti gli altri siamo ragazzi ormai più negli “anta” che negli “enta”. A livello di energia, stamattina qualcuno sembra entrato negli “ento”, a dire il vero.
Però, dentro, siamo dei ragazzini.
Perché alla fine, quello che ci spinge è la ricerca dello stare insieme per fare qualcosa di bello, di utile e anche di divertente.
Un po’ gita, un po’ seminar, un po’ evasione, un po’ dedizione, un po’ cura di sé, un po’ quel pizzico di sana follia che ti fa alzare nel cuore della notte per andare lontano a praticare…
Che cos’è che ci muove?
E perché una trasferta con la medesima logistica ci sembra pesante se è per lavoro e invece questa la si accetta di buon grado, con sedili presi a calci da bambini, la stanchezza di settimane di lavoro addosso e chi più ne ha più ne metta?
Nella risposta, nel perché di ciascuno di noi, c’è la chiave per vivere una vita che tende a decisioni più piene, più nostre.
E se Dante era arrivato a dire che ciò che muove il Sole e le stelle è l’Amore, forse negli occhi assonnati di tutti noi si riesce a coglierne una scintilla. Quell’amore per se stessi e per le cose belle che -con scelte e sacrifici- permette di poter partire per questa nuova avventura.
Stay tuned!