Dal kaiten al kaizen: l’esigenza di avere un cuore che non si indurisce

Qualche tempo fa, un istruttore di kick boxing mi raccontava che da ragazzo in palestra disponevano di due sacchi. Uno “normale”. L’altro riempito con materiale talmente duro che l’allenamento a quel sacco era riservato solo a chi aveva il fisico “condizionato”. Quando si parla di metodologie di allenamento nelle Arti Marziali, talvolta emerge il tema […]

Aikido: PNL e Analisi Transazionale in movimento

Comprendere non significa approvare. Provare dolore non significa soffrire. L’altra sera al Dojo, il Sensei è partito da queste distinzioni per sviluppare un percorso didattico basato sulla totale accettazione durante le due fasi, ricettiva e attiva, della pratica. Dal punto di vista prettamente fisico, possiamo definire l’accettazione come quella condizione di rilassamento che consente ad […]

Aikido: NPL and Transactional Analysis in motion

Understanding does not mean approving. Feeling pain does not mean suffering. Yesterday night at the Dojo, the Sensei started from such distinctions to develop an training based on total acceptance during the two phases, receptive and active, of the practice. From a purely physical point of view, we can define acceptance as that condition of […]

“Il cielo, lasciamolo ai passeri. E noi…”

“…Stiamo con i piedi per terra”. Correva l’anno 1990 e con questa frase Vasco Rossi apriva il suo concerto a Milano. Nella pratica dell’Aikido si incontrano, semplificando molto, due opposte prospettive. Da un lato chi vive la disciplina da un punto di vista strettamente materiale. Interessano le tecniche, si ricerca l’efficacia, gli allenamenti inseguono la […]

“Let us leave the sky to the sparrows and let’s…”

“…stay grounded” . It was the year 1990 and with this sentence, a famous Italian singer, Vasco Rossi opened his concert in Milan. In the practice of Aikido, we often meet two dual perspectives. On the one hand, those who experience discipline from a strictly material point of view. Techniques are investigated, effectiveness is sought, […]

Distinguere per unire

Nel 1932, Jacques Maritain pubblicava “Distinguere per unire: i gradi del sapere” (Distinguer pour unir: ou Les degrés du savoir). In quest’opera, il filosofo francese poneva il principio di analogia come fondamento del suo metodo. Tanto più si approfondisce l’analogia, quanto più si delineano le differenze, in quello che è lo schema interpretativo di quello […]