All’Aikidoka medio non piace sentire parlare di controllo. Controllare sembra contrario alla spontaneità, restituisce l’immagine di un’azione coercitiva, di un uso manipolativo e sproporzionato della forza. All’Aikidoka medio piace molto stare di fronte allo specchio. Non per vedersi per come è, quanto piuttosto per adularsi e convincersi di ciò che non è (ancora): equilibrato, sempre […]
Categoria: Aikido
Control: the double entry of Aikido
The average Aikidoka doesn’t like to hear about control. Control seems contrary to spontaneity, it gives the image of a coercive action, of a manipulative and disproportionate use of force. The average Aikidoka really likes to stand in front of a mirror. Not to see himself/herself as he/she is, but rather to flatter and convince […]
Se rischio tutto, riesci a interrompere la mia caduta?
Nella colonna sonora di un famoso film della saga di 007, Sam Smith canta: If I risk it all, could you break my fall? Se rischio tutto, riesci a interrompere la mia caduta? Abbiamo scritto -e scriveremo- tante volte sul cadere. Si può parlare delle cadute dal punto di vista didattico, tecnico, esperienziale, funzionale, estetico… […]
If I risk it all, could you break my fall?
In the soundtrack of a famous movie from the 007 saga, Sam Smith sings: If I risk it all, could you break my fall? We have written -and will continue to discuss about that- many times about falling. We can talk about falls from a didactic, technical, experiential, functional, aesthetic point of view… We have […]
L’integrale di una disciplina integrale
Giocare con le parole può essere divertente, se fatto con moderazione. Così, quando ci riferiamo all’Aikido (o a qualsiasi disciplina marziale) come una disciplina ideale per lo sviluppo integrale della persona, siamo di fronte a tre possibilità. Se siamo normodotati, leggiamo la frase per quello che è: l’Aikido (o qualsiasi disciplina marziale) può servire per […]
The integral of a integral discipline
Playing with words can be fun, if done in moderation. So when we refer to Aikido (or any martial discipline) as an ideal discipline for the integral development of the individual, we are faced with three chances. If we are equipped with a standard, well-operating brain, we read the sentence for what it is: Aikido […]
L’insegnante come tutor di resilienza
Accompagnare lo sviluppo di una persona significa saper fare i conti con le sue vulnerabilità -e prima di tutto con quelle di chi lo accompagna. Lo sanno bene quegli operatori che lavorano con quelle persone che la società pone ai margini a causa dei traumi nel loro vissuto, delle difficoltà economiche, delle barriere culturali. Per […]
The teacher as a resilience tutor
Supporting people development means knowing how to deal with their vulnerabilities. Those operators who work with those people who society places on the margins due to traumas in their experiences, economic difficulties and cultural barriers know this well. For such people it is essential to develop a certain capacity for resilience, drawing on their own […]
Ichiban e l’ossessione delle misure
Aikido wa ichiban budo desu – 合気道は一番武道です。 Questa frase del fondatore dell’Aikido torna ciclicamente. In qualche articolo, in qualche discorso tra praticanti, durante gli allenamenti, negli stage. Un evergreen, insomma. Ma che cosa significa? Se lo chiediamo ai vari praticanti che sono cresciuti con uno stillicidio di un frasario giapponese tramandato e accettato senza battere […]
Ichiban and the obsession for measures
Aikido wa ichiban budo desu – 合気道は一番武道です。 This sentence from the founder of Aikido pops up cyclically. In some articles, in some conversations among practitioners, during training at the Dojo or attending some seminar. An evergreen, in short. But what does it mean? If we ask the various practitioners who grew up with a drip […]