Smettere di giocare per divertirsi davvero: l’Aikido oltre le convenzioni

Giocare e divertirsi sono due pilastri dell’esperienza comune a tutti. A quasi sessant’anni dalla pubblicazione di “A che gioco giochiamo?“, riteniamo importante tornare a soffermarci sulle affinità tra la pratica dell’Aikido e l’analisi transazionale. Le teorie originate da Eric Berne si concentrano sulle interazioni sociali -le transazioni, appunto. In particolare, il libro citato descrive diverse […]

心 non solo cuore

Grazie all’opera “Capire i Kanji” di Riccardo Gabarrini e Aki Kaku, è possibile scoprire l’evoluzione grafica che nei secoli ha portato all’odierno kanji di cuore “心”.Da un disegno di cuore molto simile al nostro simbolo moderno si è passati ad una forma con delle linee per distinguere i due atri del cuore con due gocce […]

“Sono tutti perfetti”. Imparare le Arti Marziali dall’hanami

L’arrivo della primavera in Giappone viene celebrato con l’hanami (花見). La rinascita della natura, con l’arrivo dei colori sui rami ancora spogli desta meraviglia in tutti; nella sensibilità e nella cultura giapponese la primavera innesca un fenomeno sociale in cui un popolo si riconosce nel contemplare insieme la bellezza della natura. Esistono veri e propri […]

Come riconoscere la noia nelle Arti Marziali e come vincerla

Noia e insoddisfazione sono due sensazioni che tutti abbiamo abbondantemente provato in tante situazioni. Tuttavia, mentre l’insoddisfazione -così come la sua gemella, la frustrazione– può essere uno stato dell’animo che ci sprona a trovare un modo di crescere e di superarla, la noia ha delle caratteristiche più pericolose. Ecco alcuni campanelli d’allarme che è bene […]

“Chotto matte kudasai” – Il valore dell’attesa

“Matteeeeeeeeeeee….” “Yameeeeeeeee…..” Bastano pochi mesi di frequenza ad un corso di una disciplina marziale giapponese e si inizia a familiarizzare con diversi termini a mandorla. Magari non ne viene spiegato il significato, però dopo poche settimane mediamente si capisce il senso. Così, quando il Sensei dice “matte” (con una o due “t” a seconda dell’umore…), […]

Nel vuoto del Natale, il pieno di un incontro

Dici “Natale” e il pensiero va all’infanzia. Allo stupore di fronte a un presepe. Alla meraviglia di fronte alle luci. Al calore di una carezza di un nonno. Alla gioia di scartare la confezione di un regalo. Sensazioni serene, che scaldano il cuore con quel po’ di tenerezza che hanno saputo far attecchire in noi. […]

L’importanza di imparare a cadere: che cosa dicono i ricercatori?

Come mai è così importante imparare a cadere? Se lo sono chiesto alcuni ricercatori universitari qualche anno fa, partendo da alcune evidenze statistiche. (Chi volesse approfondire può leggere qui e qui) Stando ai dati dell’OMS, tra i minorenni i danni da caduta rappresentano la seconda causa di morte per ferite non intenzionali. Un dato che, […]

Nulla ethica sine aesthetica

Esiste un legame tra etica ed estetica? E se sì, può essere allenato? Sono questioni che l’essere umano si pone da tempo. I Latini avevano dato una risposta sbrigativa, secondo la loro cultura: “nulla ethica sine aesthethica”. Non c’è etica, senza estetica. Siamo tutti intimamente convinti di avere buoni riferimenti estetici. Ci fa piacere pensare […]

Tai no henko e un senso alla frustrazione di non poter piacere a tutti

Si racconta che Morihiro Saito Sensei, durante le sessioni dan, si “limitasse” a valutare l’esecuzione della sola tecnica katate dori tai no henko (片手取り体の変更) e congedasse così i candidati, promuovendoli o meno. Di tutto l’arsenale codificato dell’Aikido, tai no henko è certamente una delle tecniche più inutili sotto il profilo del combattimento e dell’immobilizzazione fisica […]

Il rischio di perdersi: riflessioni sul pensiero di André Cognard

Nel 1997, André Cognard, il più autorevole esponente dello stile di Aikido proposto da Hirokazu Kobayashi in Europa, scriveva: “In effetti, il maestro di arti marziali è uno straordinario concentrato di tre personaggi dei quali non è possibile ignorare l’importanza: il capo guerriero, il sacerdote e il medico. Possiede tre volte il diritto di vita […]